Andare oltre la cronaca. Questo è l’approccio con cui è nata la campagna Un’Italia che aiuta. La realtà può essere fiction, ma non finzione, come a volte accade, e uno dei modi più efficaci per non perderla di vista è quello di recuperare le ragioni e le cause che la determinano, mettendo al centro il valore della relazione con l’altro e dunque il valore dell’umanità. Noi di Croce Rossa siamo dalla parte dell’umanità, siamo dalla parte di chi vuole coltivare la relazione con l’altro. Siamo dalla parte di chi non si astrae dalla realtà. Siamo dalla parte di Un’Italia che aiuta.
L’aiuto è spesso associato a chi assiste e a chi è assistito, a un’azione che va dall’alto verso il basso, mentre per noi è quotidianamente una forma di aiuto orizzontale, caratterizzata da sentimenti di mutuo soccorso e da azioni di aiuto reciproco. Noi di Croce Rossa Italiana vogliamo essere parte di una rete che abbia come obiettivo vincere la solitudine e l’esclusione, creando al contempo un sistema in cui non si riceva l’aiuto in maniera passiva ma ognuno sia parte attiva nel processo di superamento della propria vulnerabilità, basato sullo sviluppo della persona come testimone di benessere nella comunità.Scegliere di mettersi in gioco con la Croce Rossa Italiana significa stare tra e con chi vuole concorrere al bene comune, stare con chi aiuta.